GRATTACIELI DI SALE

 

Stanco di cercare,

stanco di rubare,

stanco di pregare,

ancora no!

 

Non è mai abbastanza

questa mia presenza,

finché avrò la forza

insisterò!

 

dammi quello che mi spetta

e dopo io me ne andrò...

non posso fare a meno

del mio cervello no!

 

Hai rubato il sole,

hai nascosto il mare

mentre un uomo muore

tu dove sei?

 

Nei grattacieli di sale

nascondi la tua viltà

per affidare un bottone

l'intera umanità

che non sa...

che non sa...

che non sa...

che non sa...

 

Tutti i tuoi figli malati,

uomo,

come li nutrirai?

Con le tue sporche cazzate,

parlando loro dei pregi

di vivere il fumo

di questa tua maledetta città

che fa...

che fa...

 

Questa tua ambizione

è un sottile male...

Toglimi anche il cuore,

vivrà il robot!

 

nei grattacieli di sale

costringi la verità

se questo mondo è sbagliato

ti dici:

si rifà...

si rifà...

si rifà...

 

Ma imprigionare il vento

nei grattacieli non puoi,

finché il sorriso ed il pianto

apparterranno a noi

 

finché il tuo sporco veleno

nessuno mai berrà,

finché non ti vedranno succhiato

da quella tua sporca città,

che fa...

che fa...